LEZIONI DI BATTERIA A FIRENZE  - Per studiare la batteria con Daniele Trambusti:   lezioni.di.batteria@danieletrambusti.it

TECNICA DELLA BATTERIA - ESECUZIONE


FREE STROKE: Tecnica descritta da George L. Stone e Billy Gladstone e poi ripresa da i più grandi batteristi.  Joe Morello lo descrive anche  come “Full, half e low  stroke”, Jim Chapin “Stop at the Top” (fermi alla cima, in alto). E’ la tecnica usata anche per suonate i timpani da orchestra e consiste nel pieno utilizzo del rimbalzo della bacchetta.

Si parte con il polso ruotato verso l’alto portando il colpo verso il basso e, accompagnando il rimbalzo si riporta la bacchetta in alto. Full: partendo dall’estenzione massima del polso, Half: da metà strada, Low: dal punto più vicino al tamburo, rispettivamente per un colpo forte, mezzo forte e piano.

Questa tecnica garantisce la massima agilità di movimento a patto di non alzare la bacchetta con il movimento del polso ma di seguirne il rimbalzo.


ESERCIZIO PROPEDEUTICO AL RIMBALZO:

Allo scopo di capire meglio il meccanismo provate ad iniziare eseguendo un “Full - Free Stroke” facendo rimbalzare la bacchetta che, ruotando sul fulcro tornerà completamente verso l’alto, rimanendo con il polso verso il basso (polso giù - bacchetta su). Questa è un’ottima maniera per comprendere la funzione del rimbalzo sia per questa tecnica che per tutte le altre.

Sul sito della Vic Firth potete trovare un video dove Dom Famularo descrive chiaramente questa tecnica.


RIMBALZO CONTROLLATO - COLPO DOPPIO:

Una volta eseguito l’ “esercizio propedeutico al rimbalzo” provate, col solo ausilio delle dita di controllo (medio-anulare-mignolo o pollice nel caso della presa classica a sinistra) a rimandare la bacchetta giù per un altro colpo e così via (un po’ come il palleggio nel basket) facendo bene attenzione a non stringere la bacchetta nel palmo, pena l’esaurimento della forza cinetica creata dal rimbalzo. Questa tecnica, molto usata con l’impugnatura francese, ma non solo, è di grande aiuto per l’esecuzione rulli veloci a dinamiche molto basse. Se poi fermiamo il rimbalzo controllato al secondo colpo abbiamo il “Doppio Colpo” che, in successione regolare destra-sinistra, diventa il rullo a colpi doppi. (Double Stroke Roll o Open Roll)

Praticate il Rullo Doppio partendo da una velocità tale che vi permetta di controllare l’effettiva efficacia del rimbalzo.

Ricordate: la bacchetta deve tornare verso l’alto sempre con la propria energia cinetica, non la accompagnate mai, state rilassati, senza tensione e concentrati sui movimenti. La velocità arriva con la corretta ripetizione.

Come riferimento a questa tecnica un grande metodo è “Tecnique Patterns” di Gary Chaffe.

Esistono innumerevoli tecniche e teorie riguardo all’esecuzione del doppio colpo e più precisamene del rullo doppio. Il video qui a destra mostra Jim Chapin che spiega come per un rullo doppio efficace e potente sia importante avere un volume maggiore sul secondo colpo e su come ottenere questo risultato attraverso tre diverse variazioni tecniche. A riguardo potete trovare anche una dettagliata links di documentazione nella pagina seguente.


MOELLER TECNIQUE: Sanford Moeller non ha proprio inventato questa tecnica ma la ha semplicemente teorizzata e descritta osservando i suonatori di rullante e il loro classico movimento ondulatorio creato dall’insieme polso-gomito-spalla che tenta di riprodurre il propagarsi di un’onda in movimento su un corpo elastico. Molti batteristi usano questa tecnica senza saperlo data anche la sua naturale funzionalità.

Esistono diversi modi per descriverla: potete pensare al movimento della frusta di un domatore o a quello del braccio di una marionetta, insomma, si tratta di far  correre l’onda attraverso tutto il braccio fino alla punta della bacchetta.

Si parte, questa volta, con la bacchetta vicina al tamburo, sempre con la massima rilassatezza, sollevando tutto il braccio incurvando il polso verso l’alto, proprio come se fosse tirato su da un filo fissato sul dorso di quest’ultimo. In questa maniera la punta della bacchetta rimane vicina al tamburo mentre il braccio va su fino ad essere sollevata per creare il movimento ondulatorio che si propaga dalla spalla fino ala sua punta. Proprio come la “frustata” di un domatore.

Anche In questo caso abbiamo le tre versioni (Full, Half e Low) a seconda dell’intensità dinamica desiderata. Il mio consiglio è quello di partire con lo studio della  “Low - Moeller” che è poi la tecnica usata dai più grandi capiscuola per poi forzare l’esecuzione con le altre versioni.


PUMPING MOTION (lett. movimento a pompa): Qui combiniamo le tre tecniche descritte sopra per eseguire due o più colpi in successione con la stessa mano. Si tratta di usare la grande energia cinetica (rimbalzo) creata dal Moeller Stroke per avere la ripetizione del colpo con uno o più Low Free Stroke. in questo modo si possono eseguire terzine o sedicesimi in maniera dinamica, sia con la singola mano che intersecando destra e sinistra per raggiungere grandi velocità. Non mi stancherò mai di ripetere che il rimbalzo (e quindi il movimento verso l’alto della bacchetta) è messo in atto dall’energia cinetica mai dalla mano che “tira su” la bacchetta!

Come ho detto i colpi successivi al primo vengono eseguiti come “Low Free Stroke” detti anche “Tap” in linguaggio tecnico. C’è una variante che prevede l’uso del rimbalzo controllato con le dita per tale esecuzione. La sostanza non cambia molto.


DOWNSTROKE - UPSTROKE: In questo caso abbiamo due movimenti che ci permettono di abbinare un colpo accentato ad uno piano e viceversa. Questa tecnica può essere usata sia con il Free Stroke che con la Moeller Tecnique. Mi limiterò a descrivere l’uso con la seconda, rimandando chi è in cerca di ulteriori e più dettagliate informazioni ad un grande metodo sull’argomento “It’s Your Move” di Dom Famularo.

Downstroke: un colpo forte (Low o Half Moeller) seguente rimbalzo e secondo colpo “Tap”.

Upstroke : preparando un Moeller, mentre il polso si incurva verso l’alto la punta della bacchetta tocca il tamburo suonando il colpo piano che sarà seguito dal Moeller Stroke.

Oltre agli insostituibili vantaggi in termini di variazione dinamica, questa tecnica ha una diffusissima applicazione nell’esecuzione del Down-Up accompagnando su HH o Ride. Si crea questa successione di forte-piano (o viceversa) che aggiunge una grande ritmicità a

moltissimi accompagnamenti.

Daniele Trambusti

INDICE

Open Roll o rullo a colpi doppi: diverse tecniche magnificamente spiegate dal grande Jim Chapin.

JoJo Mayer: una funambolica dimostrazione della Moeller Technique e il Pumping Motion

La Moeller Technique secondo Dave Weckl

Ancora sulla Moeller Technique. C’è poco da commentare....è  il grande Jim Chapin, qui introdotto da Dom Famularo

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